Questi sintomi a volte possono ricadere e manifestarsi anche sui più piccoli della casa. Inoltre, così come gli adulti, anche i bambini possono avere delle paure o fobie, come per esempio nella fascia dai 0 ai 2 anni in cui sperimentano per la prima volta la separazione dai genitori, un evento che certamente non li lascia indifferenti. Le cause di ansia quindi possono essere davvero molteplici, ed è per questo che cercheremo di capire come aiutare un bambino stressato.
Bambini stressati: cosa fare
I figli sono il bene più prezioso per un genitore, ed è per questo che ci si prodiga sempre per il loro benessere fisico e mentale. Non tutti i genitori però sanno come aiutare un bambino stressato: ecco allora alcuni consigli utili.
- Individuare i sintomi: prima cosa da fare è capire quali siano i sintomi di stress e quanto possano influire negativamente sulla vita quotidiana del bambino. Alcuni segni evidenti possono essere la facile irritabilità, difficoltà nell’addormentarsi, sonno disturbato, mancanza di concentrazione, problemi alimentari o anche tendenza a evitare le attività con amici e compagni di scuola.
- Canale di comunicazione: dopo aver individuato i sintomi, il passo successivo è quello di aprire un canale di comunicazione. Parlare delle proprie ansie è importante per tutti, anche per i più piccoli, ma non sempre è facile aprirsi e raccontare le proprie preoccupazioni. In questi casi è necessario offrirsi con un ascolto attivo e senza giudizio, in modo da rassicurare il bambino, spingerlo a liberarsi e quindi a sentirsi meglio.
- Trovare una soluzione: dopo averlo attentamente ascoltato è importante aiutarlo a trovare una soluzione al problema che lo preoccupa o affligge. Soprattutto se si tratta di bambini dai 6 o 7 anni in su, sarà più facile trovare insieme un modo per affrontarlo, proponendogli delle soluzioni o alternative.
Bambini stressati: rimedi
Per coloro che non sanno come aiutare un bambino stressato esistono inoltre alcuni rimedi che possono essere utili nell’attenuare ansie o altri motivi di stress. Vediamo insieme quali sono e come possono essere di supporto:
- Dormire bene: per i bambini fino ai 12 anni gli esperti raccomandano di dormire 12 ore al giorno. Dormire bene, con un sonno tranquillo e soprattutto ininterrotto, deve essere una priorità per ogni bambino, in modo da poter tenere sotto controllo anche i livelli di stress. Per poter dormire tranquillamente è essenziale evitare o ridurre al minimo l’uso di dispositivi digitali o schermi in camera da letto.
- Attività fisica: l’attività fisica è uno dei rimedi più efficaci per ridurre lo stress e le ansie, poiché stimola il buon umore; gli esperti consigliano di praticare almeno 60 minuti di esercizio fisico al giorno ai bambini dai 6 ai 17 anni. Inoltre, si tratta di una soluzione adatta non soltanto ai più piccoli ma a ogni fascia d’età.
- Più tempo libero nella natura: molto spesso non si ci rende conto che anche i bambini sono sobbarcati da mille impegni, proprio come gli adulti. Un rimedio efficace potrebbe essere trovare il giusto equilibrio tra le varie attività da fare e i momenti più ludici e spensierati, magari da condividere in famiglia in ampi spazi verdi in piena natura.
- Scrivere: un ultimo consiglio per i bambini un pochino più grandi potrebbe essere quello di scrivere sentimenti positivi e gratitudine o anche di cosa si è più orgogliosi. Si tratta di un esercizio che se eseguito costantemente può alleviare notevolmente alcuni dei sintomi di ansia e stress sopraelencati.
Ovviamente ogni bimbo è un mondo a sé, quindi se i sintomi dovessero durare nel tempo, il nostro consiglio è quello di rivolgersi a uno specialista.